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Poland and Italy: Partners in innovazione, crescita, e opportunitá M&A - Dieci domande a Paweł Halwa, Managing Partner dello studio Schoenherr Polonia
Quale periodo storico sta attraversando la Polonia a livello industriale e commerciale?
La Polonia sta vivendo un intenso periodo di trasformazione industriale e commerciale. Ingenti investimenti vengono destinati all’energia rinnovabile, a progetti infrastrutturali come il Central Communication Hub e a settori tecnologici. Inoltre, la forte capacità di esportazione della Polonia e il suo ruolo crescente come destinazione di nearshoring in Europa la rendono un punto di riferimento per investitori locali e internazionali.
Polonia e Italia condividono una forte valorizzazione della tradizione e dell’innovazione, rendendo l'attuale fase evolutiva dell'industria polacca un momento particolarmente interessante per la collaborazione. Entrambi i paesi valorizzano le imprese familiari, spesso motori delle loro economie, e questa affinità culturale favorisce una comprensione reciproca nelle relazioni d'affari.
Dal punto di vista M&A, come valuta l’anno che si sta chiudendo? Quali sono le previsioni per l’anno prossimo?
Il 2024 è stato un anno dinamico per le operazioni M&A in Polonia, con una significativa attività transfrontaliera. Aziende italiane come Euricom, Regas e Guala Closures sono state particolarmente attive, acquisendo partecipazioni in aziende polacche strategiche.
Guardando al 2025, il panorama M&A appare promettente, sostenuto dalla solida base industriale della Polonia e dagli incentivi per gli investitori stranieri. Settori come l’energia rinnovabile, la tecnologia e il real estate continueranno a suscitare interesse.
Quali opportunità vede per i progetti rinnovabili nel breve e medio termine?
Nel breve termine, i progetti legati alle energie rinnovabili sono incentivati dall'impegno della Polonia verso gli obiettivi di transizione energetica dell'UE, con un focus su installazioni eoliche e fotovoltaiche. Nel medio termine, le opportunità risiedono nella produzione di idrogeno, soluzioni di stoccaggio energetico e progetti infrastrutturali transfrontalieri che integrano fonti di energia rinnovabile in Europa.
Ci sono ancora opportunità nel settore bancario?
Il settore bancario in Polonia rimane dinamico, in particolare in ambiti come l'innovazione fintech, i servizi bancari digitali e il finanziamento green. L’ambiente normativo solido della Polonia e la crescente adozione del digitale offrono continue opportunità sia per la crescita interna che per collaborazioni internazionali.
Come si comporta il settore del private equity?
Il private equity in Polonia è in piena crescita, con fondi che si concentrano sempre più su aziende di medie dimensioni e settori come la tecnologia, la manifattura e la logistica. Attori come 21 Concordia sono strategicamente posizionati per guidare la crescita, sfruttando l’esperienza locale e attirando investitori internazionali.
Ha collaborato con aziende italiane? In quali settori suggerirebbe di investire?
Sì, abbiamo collaborato con aziende italiane in settori come energia, manifattura e produzione alimentare. Per gli investitori italiani, settori promettenti includono energia rinnovabile, manifattura avanzata e la crescente infrastruttura logistica della Polonia. Progetti come il Central Communication Hub rappresentano una grande opportunità per le aziende italiane con esperienza in infrastrutture su larga scala.
L'apprezzamento italiano per il design e l’innovazione si sposa perfettamente con il crescente focus polacco sulla manifattura di alta qualità e lo sviluppo di infrastrutture moderne.
Al contrario, ci sono interessi da parte di investitori polacchi in Italia? In quali settori?
Gli investitori polacchi sono sempre più attivi in Italia, in particolare in settori come la manifattura, la logistica e il retail. Esempi recenti includono l’acquisizione di Metalstyle da parte di Kotniz e la partnership di Ostrovit nel mercato italiano. L’attrazione deriva dal mercato consolidato italiano e dalla sua posizione strategica nel Sud Europa.
Ci sono settori particolarmente attraenti? Agevolazioni fiscali? Aiuti di Stato?
La Polonia offre settori attrattivi come le rinnovabili, il real estate e la manifattura avanzata. Gli investitori possono usufruire di agevolazioni fiscali attraverso la Polish Investment Zone (PIZ), sovvenzioni pubbliche e altri incentivi governativi. Sono disponibili anche aiuti di Stato per grandi progetti infrastrutturali e di R&S. Con l’introduzione del Global Minimum Tax (GloBE), ci si aspetta lo sviluppo di progetti sovvenzionati dal governo e istituzioni come la Banca di Sviluppo Polacca (BGK).
Il Central Communication Hub potrebbe essere attrattivo per le aziende italiane?
Assolutamente. Questo progetto infrastrutturale, tra i più grandi in Europa, rappresenta una porta aperta per collaborazioni a lungo termine. Le aziende italiane con competenze in costruzione, logistica e tecnologia sono ben posizionate per partecipare.
Perché Polonia e Italia sono ottimi partner?
Entrambi i paesi condividono storie ricche e legami culturali profondi in Europa, che creano una solida base di rispetto e comprensione reciproca. Dall'importanza condivisa dei valori comunitari e familiari alla passione per l'innovazione, queste affinità rafforzano i legami emotivi e professionali tra le aziende di entrambi i paesi. Questa vicinanza culturale si riflette spesso nella facilità di collaborazione e nella visione comune per una crescita sostenibile.
La lunga presenza di colossi industriali italiani come FCA, Brembo, Magneti Marelli, Pirelli, Ferrero, Mapei, Marcegaglia, Cantoni, Zignago, Augusta Westland, Bacardi Martini e Indesit in Polonia testimonia la sinergia tra le due nazioni. Queste aziende hanno promosso una cultura di collaborazione che continua a stimolare innovazione e crescita.
Schoenherr: Come la creazione dell'Italian Hub si allinea con la crescente presenza italiana in CEE.
Con l’Europa Centrale e Orientale che attrae un interesse sempre maggiore da parte degli investitori italiani, Schoenherr ha riconosciuto l'esigenza di creare un Italian Hub, espandendo il suo Italian Desk per rispondere alla crescente domanda di competenze legali nelle transazioni transfrontaliere.
Mentre le aziende italiane guardano sempre più alla CEE come una regione strategica per gli investimenti, l'Italian Hub offre servizi legali integrati e di alta qualità in più giurisdizioni. Il hub garantisce alle aziende italiane che entrano in qualsiasi paese della CEE un supporto coerente e mirato, offrendo al contempo assistenza agli investitori CEE interessati al mercato italiano.
L'Italian Desk si concentra sulle peculiarità dei sistemi legali italiani e CEE, consentendo a Schoenherr di offrire consulenze su misura che tengano conto delle normative, delle dinamiche fiscali e degli ambienti imprenditoriali specifici di ogni paese. Questa competenza è cruciale in settori come la manifattura, la tecnologia, le energie rinnovabili e le infrastrutture, dove le aziende italiane hanno una forte presenza. Grazie alla comprensione dei legami culturali e delle pratiche aziendali condivise tra Italia e CEE, l’Italian Hub favorisce relazioni più forti con i clienti italiani e costruisce fiducia attraverso servizi personalizzati che rispecchiano i valori italiani di qualità, imprese familiari e partnership a lungo termine.
La regione CEE offre significative opportunità di investimento, soprattutto nei mercati emergenti dove l'esperienza italiana in manifattura avanzata, logistica ed energia pulita si allinea perfettamente con la traiettoria di crescita della regione. L’Italian Hub di Schoenherr è posizionato in modo unico per facilitare questi investimenti, offrendo consulenza legale su operazioni come fusioni e acquisizioni, progetti immobiliari e infrastrutturali.
Con l'Italian Hub, Schoenherr si afferma come attore chiave nel facilitare le transazioni transfrontaliere nella CEE, rafforzando la sua reputazione di studio legale leader per gli investitori italiani interessati a espandersi nella regione e per le aziende CEE che desiderano entrare nel mercato italiano.
Questa iniziativa conferma l'impegno di Schoenherr nel fornire soluzioni legali di alto livello per gli investitori italiani in Europa Centrale e Orientale, riflettendo l'importanza crescente della regione e la visione strategica a lungo termine dello studio.
Contatti:
Paweł Halwa | Office Managing Partner | Poland
T: +48 22 223 09 11 | E: p.halwa@schoenherr.eu
Daniele Iacona | Head of Italian Hub | attorney at law
T: +40 733 730 119 | E: d.iacona@schoenherr.eu
Per saperne di più sui nostri servizi e sulle informazioni di contatto, visitate la pagina Italian Hub (in inglese).
Daniele
Iàcona
Senior Attorney at Law
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